Sostenibilità Economica

Il ciclo economico di Un Orto a Milano è stato documentato cogliendo l’occasione di un bando di Banca Etica su Produzioni da Basso che vi invitiamo a leggere nella sua completezza. Le scelte degli importi da raggiungere, i 30.000 euro, erano relativi alla pianificazione agronomica di tutto il fondo che Apicoltura Mauro Veca ha ottenuto dal Comune di Milano come pertinenza di Cascina Linterno. Erano specificate tutte le realizzazioni agronomiche che avremmo dovuto fare per ottenere un fondo a ciclo chiuso che avrebbe raggiunto nel tempo anche la certificazione biologica.

Nella descrizione dell’operatività si affermava comunque che tutte le risorse raccolte sarebbero state destinate a quelle attività che comunque saremmo stati in grado di spesare, innestando un circolo virtuoso che avrebbe portato ad investimento tutto il ricavato dal raccolto con il crowdsourcing. Si metteva come incentivo alla donazione tutte attività legate alla partenza dell’orto con l’intento di stimolare la partecipazione dei cittadini a costruire in Milano uno spazio in cui avrebbero potuto imparare come fare ad ottenere del cibo sano preservando l’ambiente.

Potremmo dire che così è stato perché se rileggete quanto è stato fatto a proposito della Sostenibilità Sociale riscontrerete senza molta fatica i rewards che erano legati ad ogni donazione. I prodotti dell’orto vengono raccolti liberamente da chi viene a lavorarci. La pianificazione, l’accompagnamento alle tecniche agricole, il discorso sui semi documentato nella Sostenibilità Ambientale erano parte della restituzione in forma di conoscenza scritta nell’accordo del crowdsourcing. Avendo finalmente del raccolto inviteremo in maniera esplicita tutti quelli che hanno sottoscritto una cassetta a ritirare il dovuto anche se molti di questi sono già tra gli attivisti che ogni sabato partecipano ai lavori dello stesso. Non è stata data risposta precisa ad ogni dettaglio anche perché la somma raccolta, 1690 euro, non ha permesso di organizzare il tutto nelle forme previste, ma solo di avviare quel processo virtuoso a cui facevamo cenno.

A complicare il tutto c’è stato un fatto increscioso, poco noto, il furto del motocoltivatore. Comprato ad un importo superiore al raccolto, come unico strumento adatto ad avviare tutte le lavorazioni, la sua sparizione, oltre a far mancare il denaro che ci avevano affidato, ha comportato di immettere una ulteriore dose di creatività nel rendere disponibile alcune soluzioni al ciclo agronomico nel suo insieme. A questo si sono aggiunte altre lungaggini dovute ai vincoli legati al fatto che la Cascina Linterno è di proprietà del Comune ed è un bene storico e che il fondo è dentro al Parco Sud. La recinzione dell’orto, la piantumazione di una siepe perimetrale, la ristrutturazione di un muro di cinta, il ripristino della canalizzazione dell’acqua avrebbero agevolato moltissimo l’avviamento del tutto ma in questo periodo il conduttore del fondo è riuscito solo ad avviare le pratiche che si spera ne permetteranno la risoluzione comunque in un tempo non breve.

I soldi arrivati hanno permesso di pagare il trasporto con il quale abbiamo ricevuto la donazione del compost da parte di Erus Service, l’acquisto dei semi del Solibam da Arcoiris e la lavorazione della terra per i seminativi. Le conoscenze e tutti gli altri semi ci sono stati donati da amici Seed Savers che ci hanno accompagnato in questa avventura e hanno permesso di avviare anche l’esperienza di MezzAgro – Semi Piantine e Dintorni e di questo abbiamo parlato lungamente a proposito della Sostenibilità Ambientale.

Come abbiamo più volte ripetuto e non ci stancheremo di ripetere che nulla sarebbe potuto accadere se nell’orto piano piano non si fossero aggiunte altre braccia e ci teniamo a ripetere da molte parti del mondo. E’ grazie a loro che l’idea dei semenzai diffusi ha potuto sopperire all’assenza di una serra per tramutare semi in piantine ed è sempre grazie a loro che le eccedenze ci hanno permesso di ottenere altri contributi per avere un ciclo dell’acqua, ancora non ottimale, ma rispettoso delle esigenze di tutti, che permettesse di dissetare quanto piantato con l’arrivo del gran caldo.

Adesso aspettiamo il raccolto sempre che non venga rovinato dall’incuria e che non sia veramente soggetto come ci hanno prospettato dell’attenzione di altri. Se riuscissimo a recuperare risorse economiche da quanto la terra ci dona potremmo mettere a coltura quanto è possibile avere nei mesi invernali e strutturare ancor meglio quanto sin qui fatto.

Importantissimo è il poter raccogliere i semi di quanto fatto perché in condizioni migliori, tutti i lavori di cui abbiamo parlato che attendiamo vadano a regime , e con capacità accresciute, questo anno di esperienza, possiamo sviluppare tutti i temi per restituire a tutti milanesi la capacità di autoprodursi cibo.

Che dire? Ogni aiuto ed idea sarà benvenuta. Sicuramente fare rete, stimolare gli amministratori pubblici a velocizzare le opere necessarie soprattutto quelle legate all’acqua visto che ne viene dispersa moltissima che si potrebbe utilizzare ripristinando la canalizzazione sostituendo l’uso di quella dell’acquedotto, sono tutte azioni che darebbero a Milano un’idea consistente di quello che è necessario fare per avere una vita migliore.

25 Giugno – Il problema dell’acqua: abbiamo l’impianto ma per alimentare il boccione dobbiamo entrare tutti i giorni in cascina e stendere un tubo utilizzando acqua dell’acquedotto
4 Maggio – Le prime cassette (a rotazione perché con i prodotti stagionali) sono pronte. L’orto produce valore concreto
1 Maggio – Vengono vendute le piantine eccedenti di Pomodori offerti 168 euro
1 Maggio – I Giudizi delle Persone sull’orto e sui pomodori che hanno preso per casa loro: un successo
1 Maggio – Ecco il banchetto dove con dei pomodori contribuivi all’acquisto dell’impianto di irrigazione
28 Aprile – Stimolare i cittadini a coltivare con te crea anche valore economico
17 Aprile – Il Bamboo per sorreggere i pomodori grazie ad Atomo Tinelli e un distributore edile dietro l’orto
3 Aprile – Il riuso come elemento di base della sostenibilità economica
2 Aprile – Quando i prodotti dell’orto daranno da mangiare a chi non ce l’ha?
30 Marzo – Un ciclo è economicamente sostenibile se lo è anche quello ambientale: consociazioni e rotazioni ne sono alla base
29 Marzo – La siepe di benjes riusa i rami delle potatura del kiwi dando un confine ecologico all’orto
25 Marzo – Una cisterna rimasta inutilizzata dopo la grande manifestazione di molti anni fa ci viene donata da Angelo Bianchi
24 Marzo – Anche il dono di una canna per innaffiare è importantissimo
16 Marzo – Il prestito di un motocoltivatore e delle competenze per farlo ripartire
5 Marzo – I Semi dateli anche a qualcuno di esperto perché non vengano persi
18 Gennaio – Al Mandillo dei Semi per capire come produrre maggior valore dalle produzioni
16 Dicembre – Ancora sul ciclo dell’acqua
14 Dicembre 2018 – L’acqua che va persa e potrebbe innaffiare un’orto a Milano
15 Novembre – Tutto il lavoro di preparazione del Crowdsourcing con Banca Etica

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